Il termine
pigmento deriva dal verbo latino
pingere (dipingere) e indica una sostanza in grado di conferire colore al suo supporto. Talvolta utilizzato come sinonimo di
colorante, il pigmento si distingue da quest'ultimo per l'incapacità di sciogliersi in acqua o in altri comuni solventi.
Sono definiti artificiali tutti quei pigmenti che non si trovano in natura, né tra i minerali né tra le specie viventi, ma vengono creati dall'uomo attraverso specifici processi chimico-fisici.
Nelle principali lingue europee, l'etimologia latina si conserva e dà luogo a espressioni facilmente riconducibili alla traduzione italiana:
Inglese
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Artificial pigment
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Francese
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Pigment artificiel
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Tedesco
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Kunst Pigment
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Spagnolo
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Pigmento artificial
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Particolarmente interessante il modo in cui si esprime il greco moderno, che identifica il pigmento artificiale come prodotto della scienza e della tecnica dell'uomo:
τεχνητή χρωστική